Dopo l’esperimento del 2011 di ripercorrere in dieci lezioni dieci secoli di storia del cinema, quest’anno l’Associazione Feedback propone un autunno ricco di approfondimenti cinematografici.
L’appuntamento è ogni mercoledì alle ore 21, a partire dal 17 ottobre. Si inizia con un ciclo di cinque lezioni di approfondimento su altrettanti registi, spaziando dall’America all’estremo oriente. Cinque occasioni per (ri)scoprire degli autori fondamentali attraverso letture, analisi di sequenze, frammenti di documentari e rare interviste. Approfondimenti più incentrati sull’identità di un autore, ma che ci permetteranno di approfondire anche il particolare contesto storico in cui si inseriscono.
Verranno abbinate alle lezioni alcune proiezioni di film, con approfondimento e critica cinematografica.
A conclusione del percorso si svolgerà anche quest’anno il “RischiaTuttoCinema” con in palio un abbonamento al cinema Apollo- Boldini, un quiz per mettersi alla prova sulle proprie conoscenze, aperto a chiunque abbia voglia di partecipare.
Le lezioni e il cineforum sono riservati ai soci Feedback. E’ possibile tesserarsi nelle serate di attività.
LEZIONI DI CINEMA:
Mercoledì 17 ottobre
Leone e il tempo-cinema a cura di Daniele Pizzimenti
Mercoledì 24 ottobre Lo spazio dilagante in Tarkovskija cura di Daniele Pizzimenti
Mercoledì 31 ottobre David Cronenberg, il lato oscuro della carne a cura di Gianpiero Ariola
Mercoledì 7 novembre Jan Švankmajer, l’alchimista illuminatoa cura di Massimo Alì Mohammad
Mercoledì 14 novembre Mizoguchi Monogatari, vita di un maestroa cura di Massimo Alì Mohammad
CINEFORUM:
Mercoledì 21 novembre Per un pugno di dollari, di Sergio Leone (Italia, 1964)
Mercoledì 28 novembre Spider, di David Cronenberg (Canada/GB, 2002)
Mercoledì 5 dicembre I racconti della luna pallida d’agosto, di Kenji Mizoguchi (Giappone, 1953)
RISCHIATUTTOCINEMA:
Mercoledì 12 dicembre
A grande richiesta, dopo averlo proposto per la prima volta nel 2011, torna il QUIZZONE di cinema. Il grande presentatore Arcibaldo Lestofanti tornerà a Ferrara per testare le conoscenze cinefile del pubblico con spietate domande e infidi test di riconoscimento di sequenze video e audio. Ovviamente chi seguirà le lezioni e i film del cineforum avrà vita meno difficile… In palio 10 ingressi per le sale Apollo e Boldini (offerti da Arci Ferrara)!
Quando, appena giunto a Ferrara nel 2009, mi imbattei nel singolare edificio in Via San Pietro, l’idea di un documentario mi sembrò più che una possibilità, un dovere sacrosanto. Il Mignon è un cinema a luci rosse, l’unico rimasto in attività a Ferrara, collocato in un’antichissima chiesa sconsacrata, il cui progetto originale risale addirittura al X secolo, periodo in cui si costituì il primo nucleo bizantino della città (il castrum).
Dopo essermi sistemato nella mia nuova città ed essermi iscritto all’università, mi sono presentato un pomeriggio alla cassa e ho proposto la mia idea. Essendo originario di Napoli, avevo un’idea di cinema porno totalmente diversa, non certamente quello che ho imparato a conoscere frequentando il Mignon.
Quello che davvero tengo a sottolineare è la grande disponibilità che ho ricevuto dal gentilissimo cassiere e dagli altri impiegati del cinema, ovvero i due proiezionisti che si alternano e l’addetto alle pulizie mattutine.
Dopo aver avuto la disponibilità del cassiere, ho frequentato il cinema per cinque mesi, da maggio a settembre 2010, per rendermi conto davvero di cosa significasse questo lavoro, di vivere la cabina di proiezione con le sue macchine anteguerra ed avere la possibilità di conoscerne i frequentatori abituali.
Essendo un grande appassionato di cinema di genere, ho sempre avuto un debole per il mondo del porno, con il suo misto di trasgressione e malinconica decadenza, e ho capito che, raccontando la storia di questo cinema, ero entrato a contatto con un mondo in procinto di sparire.
Il Mignon, ex cattedrale di San Pietro, fino alla sconsacrazione durante le invasioni napoleoniche, una delle chiese più importanti della città, è attivo come cinema dai primi anni ’40, dopo essere stato un magazzino e una sala da ballo. Fino agli anni ’70 cinema di seconda visione e sede di notevoli rassegne, tra cui una personale completa di Pasolini (documentata con la locandina dell’epoca), nei primi anni ’80 viene convertito a sala a luci rosse.
Il cinema è aperto 365 giorni all’anno, dalle 14.30 a mezzanotte, Natale compreso!
Il Mignon mi piace vederlo, e non è un’utopia, come un baluardo del cinema di una volta, della monosala, del cinema di seconda visione, una di quelle salette di quart’ordine dove ci si va per scambiare quattro chiacchiere, per sfidare la solitudine.
Il Mignon è soprattutto questo, un crocevia di storie di solitudine, di persone ai margini. Ma il Mignon è anche un cinema pornografico che potremmo definire d’essai, dove è possibile visionare pellicole che hanno fatto la storia del genere, film anni ’70 e ’80 con le star di una volta: Moana, Angelica Bella, Traci Lords, John Holmes e Ron Jeremy, tra gli altri … non è stato difficile incontrare anche spettatori semplicemente cinefili, appassionati di cinema a luci rosse rigorosamente in pellicola, ma anche di Bergman … (A proposito di cinefilia, tra le pellicole gira anche una versione ridotta de La bestia, di Borowczyk …)
Il documentario, oltre alla testimonianze dei frequentatori, si basa sulle storie del cassiere del cinema e dei due proiezionisti, tre uomini di tre generazioni e tre caratteri molto diversi, che raccontano se stessi e la loro Ferrara, di come sia cambiata negli anni e in cosa sia rimasta davvero arretrata. Oltre a queste interviste sono inoltre compresi gli interventi di uno storico ferrarese (riguardo la storia del luogo), un ex-gestore ora barbiere a Bondeno (FE), il figlio di uno dei geometri che lavorò al progetto del ’40, l’organizzatore della rassegna dell’epoca su Pasolini e una ex-cassiera degli anni ’80, impiegata poi presso il multisala della città.
Il documentario è attualmente impegnato nella partecipazione a diversi festival. E’ stato presentato ufficialmente a Ferrara il 10 aprile 2013, al cinema Boldini, all’interno della rassegna regionale “Doc in Tour“.
DATE PROIEZIONI 2013 IN SALA:
5 marzo Edison Parma ore 21.15
27 marzo Rosebud Reggio Emilia ore 21
31 marzo Salone Snaporaz Cattolica a partire dalle ore 17
L’associazione Feedback realizza diversi laboratori per divulgare la conoscenza della tecnica stop motion. Tornata in auge negli ultimi tempi, permette di realizzare attraverso scatti fotografici, animazioni di grande impatto.
Attraverso workshop intensivi di una giornata o due, si cerca di dare una base teorico-pratica per utilizzare questa semplice tecnica, creando animazioni video per brevi spot.
Questo il programma del laboratorio:
Come nasce lo stop-motion; Le tecniche ; Le attrezzature
Esempi di stop motion in pubblicità; stop motion d’autore; stop motion home-made
Laboratorio manuale
Riprese e montaggio
Alcuni brevi video realizzati in giornata dagli allievi:
“SensualiTango” è un esperimento di video-danza che attraversa i vari stili musicali di cui si compone il tango (classico, milonga, vals e tango nuevo) creando situazioni e paesaggi che fondono la musica ai corpi, gli stili alle sensazioni. Si entra in un mondo reale e surreale che passa dalle esercitazioni in una sala prove all’allegria di una milonga tra amici, da uno speciale regalo di compleanno ad un teatro immaginario in cui i ballerini escono dagli schemi per ricercare uno spazio in cui esprimersi.
Il SensualiTango è il primo cortometraggio auto prodotto in cui l’associazione Feedback coinvolge i propri associati per la produzione. Il lavoro è durato un anno, partendo dalla stesura dell’idea, con la ricerca delle location, i provini per individuare protagonisti e comparse e richieste di autorizzazioni varie.
Le riprese si sono svolte tra maggio e ottobre 2008, concentrate in quattro giornate in cui si sono messi al lavoro una decina di ragazzi per formare la trouppe “tecnica” accordandosi con la disponibilità dei ballerini.
Il montaggio, realizzato con Avid Media Composer, è stato perfezionato nell’arco di tre mesi.
Il DVD di “SensualiTango”, stampato in 1000 copie, è disponibile presso il “Mercatino del libro e del fumetto” di via Scienze 12 a Ferrara.
LA COLONNA SONORA La colonna sonora originale di SensualiTango è firmata “Tango Fatal”, quintetto al femminile di Modena, già vincitore del concorso internazionale “Cafè Tango Music Award 2008″ di Stoccarda, con il brano “La voz”, composto appositamente per il cortometraggio.
Il quintetto al femminile Tango Fatal, dopo il debutto al Ravenna Festival, è stato ospite di numerose rassegne musicali ed ha perfezionato l’interpretazione del tango con il bandoneonista uruguayano Hector Ulises Passerella, memorabile interprete delle musiche di Bacalov premio oscar per il film “Il Postino”. Tango Fatal e’ composto da: Sandra Cartolari, figlia d’arte nota cantante jazz e gospel, Alessandra Fogliani, pianista eclettica diplomata con lode al conservatorio di Modena, Elena Luppi violinista di Carpi attiva in progetti che spaziano dalla musica classica alla musica leggera, Anna Palumbo fisarmonicista e percussionista impegnata in teatro e canzone d’autore, Tania Righi violinista modenese che collabora con le principali orchestre italiane.
Dal comunicato stampa Tango Fatal, 23.07.2008:
Il tango “La Voz”, tratto dalla colonna sonora del cortometraggio ferrarese “Sensualitango” si classifica al primo posto al Concorso internazionale Tango Cafè Music Award 2008 di Stoccarda. “Sensualitango”, cortometraggio di prossima uscita per la regia di Evelina Dezza e per la produzione FeedbackVideo di Ferrara, si avvale delle musiche originali composte dal gruppo modenese Tango Fatal. Tra composizioni provenienti da tutta Europa, è stato scelto da una giuria internazionale composta da esperti di tango e presieduta dai maestri di tango Sabine Dunkenberger e Konstantin Karamitros, il tango “La Voz” per voce, violino, viola, pianoforte e bandoneon. Ospite d’eccezione, di questa fortunata prima edizione del concorso, il bandoneonista di fama mondiale Luis Stazo, storico fondatore del Sexteto Mayor, che accompagnato dall’orchestra ha eseguito i brani ammessi al concerto finale.
SCHEDA DEL FILM Scritto e diretto da: Evelina Dezza Musiche originali: Tango Fatal (Veronica Medina – violino, Elena Luppi – viola, Alessandra Fogliari – pianoforte, Anna Palombo – fisarmonica, Sandra Cartolari, voce) Ballerini: Daniele Atti, Matteo Caggio, Andrea Gasperini, Simona Gnudi, Akemi Lopez, Ufuk Mahmuzyazicioglu, Guido Mantovani, Auro Mingozzi, Alessio Modonesi, Elisa Mucchi, Francesca Rigo, Alan Spotti, Grazia Tartari, Gianluca Zollino Direttore della fotografia: Daniele Donà Tecnici: Giulio Vignoli, Martino Guerra, Andrea Carletti Collaboratori: Paolo Franchini, Enrico Mughetti Assistenti: Enrica Fabbri, Irene Fantini, Morgana Zuffi Riprese: Daniele Donà Montaggio: Evelina Dezza Fotografi di scena: Ilaria Battistella, Alessandro Bigoni Trucco: Nicol Camattari, Eleonora Venturi, Ahissa Juliette Christianne Adja Costumi: Almanera by Federica Felisatti, Bàlevin l’Atelier del Vintage – Bologna Ringraziamenti: Teatro Comunale di Ferrara, Circolo Bolognesi di Ferrara, Studio di registrazione Groove Factory di Bologna, Jeremy Dunn, Chiara Marangoni Produzione: Feedbackvideo, Italia, 2008
“SensualiTango” è un esperimento di video-danza che attraversa i vari stili musicali di cui si compone il tango (classico, milonga, vals e tango nuevo) creando situazioni e paesaggi che fondono la musica ai corpi, gli stili alle sensazioni. Si entra in un mondo reale e surreale che passa dalle esercitazioni in una sala prove all’allegria di una milonga tra amici, da uno speciale regalo di compleanno ad un teatro immaginario in cui i ballerini escono dagli schemi per ricercare uno spazio in cui esprimersi.