
Da quest’anno c’è una importante novità per i soci e in generale per tutti i nostri simpatizzanti.
Sulla dichiarazione dei redditi del 2017, sarà possibile donare il proprio 5 per mille alla nostra associazione, indicando il nostro codice fiscale 93069550387.
Ricordatevi quindi di firmare sul modello 730, “Persone Fisiche 2018” o sul “Redditi 2017” l’apposito riquadro, e di indicare il codice fiscale dell’ente beneficiario.
Esempio di compilazione del Modello “Persone Fisiche 2018” per donare il 5 per 1000:

Da 12 anni l’associazione di promozione sociale Feedback organizza iniziative per diffondere la cultura cinematografica e fotografica, realizzando numerosi prodotti video (tra cui due lungometraggi e numerosi documentari e corti), 26 rassegne cinematografiche, corsi di formazione sulle tecniche audiovisive, 5 edizioni della Maratona Fotografica di Ferrara, 2 edizioni del Paroliere Fotografico, 2 viaggi fotografici all’estero (a Sarajevo e Berlino), 18 edizioni del corso base di fotografia digitale, numerosi workshop e laboratori di fotografia (corso intermedio, laboratori di street photography, ritratto, reportage, fotografia contemporanea, post-produzione). Sono numerose anche le collaborazioni con altre associazioni ed enti no-profit.
Ringraziamo fin da ora chi vorrà donarci il proprio contributo, che ci permetterà di continuare le nostre attività di divulgazione e promozione della cultura dell’immagine nella città di Ferrara.
Andrea Bonfatti
(presidente e responsabile sezione fotografia dell’associazione)

Italian Extreme
23 gennaio – 27 marzo 2018
Anche per quest’inverno, la rassegna di Feedback Cinema si tinge di underground. Con ITALIAN EXTREME parleremo dei registi che hanno cambiato le regole del cinema nostrano, concependo opere provocatorie, rivoluzionarie e spesso scomode. Avremo modo di spaziare dal cinema di genere alla videoarte politica ospitando, per la prima volta, non solo esperti critici ma gli addetti ai lavori in carne ed ossa.
Si parte il 23 gennaio con il primo ospite, Cesare Bastelli, storico direttore della fotografia e assistente di Pupi Avati, che racconterà la propria esperienza sul campo, iniziando dal grande cult “La casa dalle finestre che ridono”.
Il 30 gennaio ospiteremo Francesco Crispino, figlio del grande regista Armando, che presenterà il suo documentario Linee d’ombra dedicato all’opera del padre. Sempre a tema l’incontro successivo (6 febbraio), con la proiezione della versione integrale del cult maledetto Macchie solari.
Il 13 febbraio, Giampiero Raganelli di Quinlan.it ci parlerà di Paola Cavara, sul quale ha recentemente curato un saggio, un altro regista invisibile da riscoprire insieme a un altro grande cult La tarantola dal ventre nero (20 febbraio).
Il 27 febbraio sarà la volta di Tinto Brass. Il regista Massimo Alì Mohammad ci parlerà degli inizi della carriera del maestro dell’erotismo, autore di film liberi e fuori genere, spesso dimenticati a favore dei suoi classici vietati ai minori.
Il 6 marzo si parla di videoarte e politica con Raffaele Meale di Quinlan.it. Il critico romano ci porterà la sua personale ricerca su Alberto Grifi, una delle figure più interessanti del cinema underground italiano.
Il 17 marzo sarà la volta di un altro addetto ai lavori, Dario Stefanoni, collaboratore de I 1000(o)occhi di Trieste, ormai il massimo festival di riferimento per quanto riguarda il cinema invisibile italiano. Dario ci parlerà delle sue appassionate ricerche nell’entroterra del cinema underground, degli incontri e delle inattese scoperte. Questo evento si svolgerà in una fascia oraria diversa, ovvero dalle ore 19.00, sempre presso la Videoteca Vigor di Ferrara.
La rassegna si conclude il 20 e 27 marzo con il doppio omaggio al maestro indiscusso del cinema indipendente italiano, Marco Ferreri. L’ultimo esperto Massimo Ferrari, uno dei massimi cinefili italiani, ci parlerà della carriera del maestro, dai dimenticati esordi spagnoli a La grande abbuffata. Gran finale con l’introvabile Dillinger è morto.
Ricordiamo che tutti gli incontri sono ad ingresso libero, riservati ai soci Feedback.
ORE 21, presso Video-Biblioteca Vigor, Via Previati 18, Ferrara.
Il calendario completo degli incontri
23 gennaio
Finestre che ridono e altre avventure – Incontro con Cesare Bastelli
30 gennaio
Le linee d’ombra di Armando Crispino – incontro con Francesco Crispino e proiezione del suo documentario Linee d’ombra
6 febbraio
Macchie Solari (ver.integrale) di Armando Crispino
13 febbraio
Paolo Cavara: la finestra sul cortile del mondo – a cura di Giampiero Raganelli (Quinlan.it)
20 febbraio
La tarantola dal ventre nero – di Paolo Cavara
27 febbraio
Prima dei c**i. Gli esordi di Tinto Brass – a cura di Massimo Alì Mohammad
6 marzo
Alberto Grifi – a cura di Raffaele Meale (Quinlan.it)
13 marzo
La magia del Sud: le visioni di Luigi Di Gianni – a cura di Massimo Alì Mohammad
17 marzo – ore 19.00
Invisibili e miserabili. Storie e isterie di cinema italiano sommerso – a cura di Dario Stefanoni (Festival I 1000(o)occhi)
20 marzo
Scorbutico, iracondo, buffo e basso. Il cinema di Marco Ferreri – a cura di Massimo Ferrari
27 marzo
Dillinger è morto – di Marco Ferreri
Interverrano
Cesare Bastelli / Nato a Modena e cresciuto a Bologna. Ora vive nella campagna della pianura fra Bologna e Ferrara. Dopo esperienze nel teatro di sperimentazione, tra gli anni ‘70 e ’80, collabora con Lucio Dalla, curando le luci e i filmati, l’allestimento scenico e il suono dei suoi recital teatrali. Frequenta il corso di laurea in Discipline dello Spettacolo (DAMS). È aiuto regista di Pupi Avati e per lui lavorerà in questo ruolo in una quindicina tra film e sceneggiati, praticamente in tutta la produzione del regista fino all’86 . E’ aiuto regista anche di Marco Bellocchio (“Gli occhi la bocca”), di Roberto Faenza (“Si salvi chi vuole”), di Marco Ferreri (“Chiedo Asilo” e “Il futuro è donna”), di Gianfranco Mingozzi, Marco Leto e altri. Inizia professionalmente l’attività di direttore della fotografia nei primi anni ’80 girando alcuni documentari per RAI 3 e la Regione Emilia Romagna. Firma anche come operatore, in pellicola e in elettronico, i primi video musicali Italiani (Lucio Dalla, Luca Carboni, Spagna, Stadio, Ron, Tozzi). Come direttore della fotografia si dota di un’agile attrezzatura tecnica personale comprendente materiale elettricisti, macchinisti e gruppo elettrogeno e forma una squadra professionale che opera soprattutto nelle produzioni in Emilia Romagna. Inoltre acquista, fra i primi in Italia, una macchina Lightworks per montaggio cinematografico digitale off line in società con Paolo Cottignola che monterà con essa film di Ermanno Olmi, Maurizio Zaccaro, Carlo Mazzacurati e altri.
Francesco Crispino / Nato a Roma nel 1967. Come il padre Armando, si è occupato di cinema fin dalla giovane età: prima come attore-doppiatore, poi come studioso, filmmaker e docente di linguaggio audiovisivo. Dopo aver insegnato “Storia del cinema” all’Università di Firenze e a quella di Cassino, attualmente è titolare del “laboratorio di Filmmaking” presso l’Università di Roma Tre. Come regista ha firmato alcuni documentari (Non al denaro non all’amore né al cielo, 1995; Linee d’ombra, 2007; Quadri espansi, 2013) e diversi cortometraggi. Come scrittore ha pubblicato due volumi di taglio saggistico, numerosi saggi sul cinema e un romanzo (La peggio gioventù, 2016). Da cinque anni collabora con la rivista “Filmcronache”. Giampiero Raganelli / giornalista, critico cinematografico e teatrale, specializzato in cinema orientale. Collabora con alcune riviste e numerose testate online specializzate («Quinlan», «Carte di cinema», «Uzak.it», «Filmidee», «Rapporto confidenziale», «Asia Express», «Spaziofilm», «Positifcinema», «Teatro Teatro»). Inoltre organizza rassegne per numerose associazioni culturali. Tra i coautori dei volumi «Il film in cui nuoto è una febbre», monografia sui registi emergenti a livello internazionale, e «The Monster Show», guida la cinema mostruoso per ragazzi, edito dalla Cineteca di Bologna. (FilmIdee www.filmidee.it, Uzak www.uzak.it). Recentemente ha collaborato alla terza monografia INLAND dedicata a Lav Diaz, edita da Bietti.
Massimo Alì Mohammad / (1983, Napoli) sceglie nel 2009 Ferrara come città adottiva e collabora dal 2010 con l’associazione Feedback nell’organizzazione di progetti documentaristici e cinematografici, lezioni di cinema e cineforum. Il suo cortometraggio La Nonna, è stato selezionato in 8 festival internazionali, vincendo la menzione speciale della giuria al 26° Torino Film Festival e il primo premio al Valdarno Cinema FEDIC 2009. Nel 2012 discute la tesi in storia del cinema su Jan Švankmajer. Con l’Associazione Feedback, per cui cura la sezione cinema, ha realizzato i documentari L’occulto della terra (menzione speciale al festival DOCunder30 2012), Das ist Walter (Festival DocuCity 2013), Mignon, (rassegna DOC in Tour 2013, Festival del cinema di Mantova 2013 e 30. Kasseler DokFest) e Voci dalla Val Montone. Dal 2014 collabora con la Meyehar Productions di Seattle per cui realizza il lungometraggio Amore tra le rovine.
Raffaele Meale / nato a Roma, dove vive. Tra i fondatori della rivista di critica online Quinlan.it, collabora con varie realtà editoriali, tra le quali Alias e Blow Up. Ha curato insieme ad Enrico Azzano le due edizioni di “Nihon Ega – Storia del cinema giapponese”, con i relativi volumi. Ha partecipato a numerosi volumi collettanei, scrivendo tra gli altri di Shinya Tsukamoto, Alberto Grifi, Carlo Lizzani e Satoshi Kon. Vanta collaborazioni con Cineteca Nazionale, Japan Film Foundation, Viennale, Future Film Festival, Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. È membro del consiglio nazionale del SNCCI e della commissione “Film della Critica”.
Dario Stefanoni / Curatore e critico cinematografico, si laurea presso il Dams Cinema a Bologna con una tesi su James Incandenza e, attualmente, collabora come ricercatore e storico con i I 1000(o)occhi di Trieste, festival internazionale del cinema e delle arti diretto da Sergio Grmek Germani.
Massimo Ferrari / nato a Lecco nel 1951. Dopo la Laurea in Scienze Politiche ha condotto un’attività quarantennale di corsi su cinema e audiovisivi nelle scuole superiori della sua città. Per conto del comune di Lecco si è occupato delle attività cinematografiche dell’ufficio cultura, organizzando corsi serali, rassegne d’incontri e proiezioni dedicati alla cittadinanza. Dal 2007 è stato responsabile della sezione audiovisivi della biblioteca provinciale. Con passione frequenta dagli anni ‘70 numerosi festival cinematografici tra i quali Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone, approfondendo la sua grande predilezione per il cinema delle origini, il Festival Del Nuovo Cinema di Pesaro, Locarno e Venezia.

Sfortunatamente gli ultimi due attesi incontri della rassegna SuperTRUMP non si sono svolti, ma niente paura! Si recupera a gennaio.
Prima di dare inizio alla galattica rassegna invernale (ITALIAN EXTREME – 23 gennaio) l’Associazione Feedaback propone questi due interessantissimi appuntamenti.
Martedì 9 gennaio
Redneck Zone – a cura di Raffaele Meale
Martedì 16 gennaio
Una mappa per il cinema americano contemporaneo – a cura di Giulio Sangiorgio
I relatori
Raffaele Meale / nato a Roma, dove vive. Tra i fondatori della rivista di critica online Quinlan.it, collabora con varie realtà editoriali, tra le quali Alias e Blow Up. Ha curato insieme ad Enrico Azzano le due edizioni di “Nihon Ega – Storia del cinema giapponese”, con i relativi volumi. Ha partecipato a numerosi volumi collettanei, scrivendo tra gli altri di Shinya Tsukamoto, Alberto Grifi, Carlo Lizzani e Satoshi Kon. Vanta collaborazioni con Cineteca Nazionale, Japan Film Foundation, Viennale, Future Film Festival, Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. È membro del consiglio nazionale del SNCCI e della commissione “Film della Critica”.
Giulio Sangiorgio / Nasce su quel ramo del lago di Como e, quando non guarda, scrive. Gli piace il cinema comico – Buster Keaton, Jerry Lewis, Charlie Bowers, Pierre Etaix – quindi non può che diffidare della facile ironia. Pretende che i film sfidino le convinzioni del suo sguardo, per questo preferisce, sempre, ciò che eccede. Lo guida Chris Marker, piange Alain Resnais e, ingenuamente, crede che non esista correlazione tra l’r moscia e la voglia costante di cinema francese. Dirige Film Tv (https://filmtv.press/), sceglie film per Filmmaker, edita libri per Bietti Heterotopia. Non è in grado di stendere un suo profilo, ma sa che l’anagramma del suo nome è Luigio Nasogrigio. «E di me dico “egli”; – uno che non mi riguarda». Solo per ora, però.
Ricordiamo che gli incontri sono ad ingresso libero, riservati ai soci Feedback . ORE 21, presso Video-Biblioteca Vigor, Via Previati 18, Ferrara.
Seconda Edizione della rassegna organizzata dalla Ferrara Film Commission.
Questa rassegna, in gemellaggio con il Festival Internazionale Roma Film Corto, è suddivisa in due giorni, il 12 e il 13, dedicati ai corti premiati al festival romano, giunto alla nona edizione e che si è svolto a dicembre 2017, con il quale si è creata una intensa collaborazione.
12 e 13 gennaio 2018, proiezioni presso la Sala Estense del Comune di Ferrara.
II 14 gennaio invece si svolgerà – sempre presso la Sala Estense – la prima edizione del Festival Ferrara Film Corto interamente dedicato a registi e film makers di Ferrara e provincia.
La novità di quest’anno è che vi saranno premi in danaro e riconoscimenti con targhe aggiudicati da una giuria prestigiosa. Regolamento e info sul festival: swite.com/ferrarafilmcommission
Il termine ultimo per l’iscrizione al concorso è venerdì 15 dicembre.
Per ulteriori informazioni
Ferrara Film Commission – Sede legale: via Cisterna del Follo, 39 – 44121 Ferrara
info@ferrarafilmcommission.it www.ferrarafilmcommission.it FB: www.facebook.com/FFCferrara/
La Ferrara Film Commission ha organizzato una proiezione del film “Inseguendo il Cinema che spacca i cuori“, in ricordo del regista Vitaliano Teti, prematuramente scomparso quest’anno. “Inseguendo il Cinema che spacca i cuori” è un docu film di Vitaliano Teti e Alessandro Raimondi sul cinema d’ autore che vede protagonisti l’ormai spento Cinema Manzoni di Ferrara e il suo titolare Gabriele Caveduri, dove la città di Ferrara non è solo location ma si mostra sia nel suo passato che nel suo presente.
Proiezione Martedì 5 dicembre alle ore 21:00, presso il Cinema Boldini, via Gaetano Previati 18, Ferrara. Ingresso Libero.
Per ulteriori informazioni
Ferrara Film Commission – Sede legale: via Cisterna del Follo, 39 – 44121 Ferrara
info@ferrarafilmcommission.it www.ferrarafilmcommission.it FB: www.facebook.com/FFCferrara/

SUPERTRUMP / incontri sul cinema statunitense / autunno 2017
Quest’anno, gli incontri cinematografici dell’Ass.ne Feedback ci portano in Nord America e di preciso negli Stati Uniti, States, USA, che dir si voglia… perché gli USA non sono l’America, bensì una caotica unione di modernità e primitività, di libertà e controllo. Oggi gli USA sono Trump, ma cosa nasce prima? Il controverso presidente o il suo elettorato? Come si relazione il cinema con questa realtà? Il cinema, come spesso succede nel campo dell’arte, aveva prefigurato questo stato delle cose?
SUPERTRUMP inizia il 17 ottobre con il fenomeno che ritorna e che è sempre stato: David Lynch. Tutto si concluderà il 19 dicembre con una terrificante lezione sull’entroterra perduto statunitense e i suoi “mostri”. Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con la rivista di cinema Quinlan.it con gli interventi di Giampiero Raganelli e Raffaele Meale. Speciale spazio all’editoria cinematografica con Bietti per la presentazione del volume “Sul cinema e altre imperfezioni” dedicato al critico Ezio Alberone che sarà introdotto dal suo allievo Giulio Sangiorgio.
Altro appuntamento speciale il 14 novembre, in cui la rassegna sarà ospitata da ARCI Ferrara presso le Grotte del Cinema Boldini per l’incontro più sopra le righe “Elezioni ed erezioni americane”.
Ricordiamo che tutti gli incontri sono ad ingresso libero, riservati ai soci Feedback (eccetto il 14 novembre che sarà per tutti).
Ecco nel dettaglio il calendario degli incontri
Martedì 17 ottobre
Al principio delle strade perdute di David Lynch – a cura di Massimo Marchetti
Martedì 24 ottobre
ANALISI DI UN CAPOLAVORO Una storia vera di David Lynch – a cura di Massimo Marchetti
Martedì 7 novembre
ANALISI DI UN CAPOLAVORO The Village di Manoj Nelliyattu Shyamalan
Martedì 14 novembre
Elezioni ed Erezioni Americane – a cura di Giampiero Raganelli
presso le Grotte del Cinema Boldini
Martedì 21 novembre
Presentazione del volume Sul cinema ed altre imperfezioni di Ezio Alberone
A seguire speciale focus su The Village a cura di Giulio Sangiorgio
Martedì 28 novembre
ANALISI DI UN CAPOLAVORO Non aprite quella porta di Tobe Hooper – a cura di Massimo Alì Mohammad
Martedì 5 dicembre
ANALISI DI UN CAPOLAVORO La conversazione di Francis Ford Coppola – a cura di Massimo Alì Mohammad
Martedì 12 dicembre
Una mappa per il cinema americano contemporaneo – a cura di Giulio Sangiorgio
Martedì 19 dicembre
Redneck Zone – a cura di Raffaele Meale
I relatori:
Massimo Marchetti (1971), è curatore e critico d’arte contemporanea. Dal 2001 al 2007 ha lavorato presso l’Istituto di cultura Casa Cini di Ferrara e dal 2010 al 2013 ha collaborato con lo spazio espositivo Casabianca di Zola Predosa e con Radio Città del Capo di Bologna nella rubrica settimanale dedicata agli eventi artistici.
Massimo Alì Mohammad (1983, Napoli) sceglie nel 2009 Ferrara come città adottiva e collabora dal 2010 con l’associazione Feedback nell’organizzazione di progetti documentaristici e cinematografici, lezioni di cinema e cineforum. Il suo cortometraggio La Nonna, è stato selezionato in 8 festival internazionali, vincendo la menzione speciale della giuria al 26° Torino Film Festival e il primo premio al Valdarno Cinema FEDIC 2009. Nel 2012 discute la tesi in storia del cinema su Jan Švankmajer. Con l’Associazione Feedback, per cui cura la sezione cinema, ha realizzato i documentari L’occulto della terra (menzione speciale al festival DOCunder30 2012), Das ist Walter (Festival DocuCity 2013), Mignon, (rassegna DOC in Tour 2013, Festival del cinema di Mantova 2013 e 30. Kasseler DokFest) e Voci dalla Val Montone. Dal 2014 collabora con la Meyehar Productions di Seattle per cui realizza il lungometraggio Amore tra le rovine.
Giampiero Raganelli giornalista, critico cinematografico e teatrale, specializzato in cinema orientale. Collabora con alcune riviste e numerose testate online specializzate («Quinlan», «Carte di cinema», «Uzak.it», «Filmidee», «Rapporto confidenziale», «Asia Express», «Spaziofilm», «Positifcinema», «Teatro Teatro»). Inoltre organizza rassegne per numerose associazioni culturali. Tra i coautori dei volumi «Il film in cui nuoto è una febbre», monografia sui registi emergenti a livello internazionale, e «The Monster Show», guida la cinema mostruoso per ragazzi, edito dalla Cineteca di Bologna. (FilmIdee www.filmidee.it, Uzak www.uzak.it). Recentemente ha collaborato alla terza monografia INLAND dedicata a Lav Diaz, edita da Bietti.
Giulio Sangiorgio Nasce su quel ramo del lago di Como e, quando non guarda, scrive. Gli piace il cinema comico – Buster Keaton, Jerry Lewis, Charlie Bowers, Pierre Etaix – quindi non può che diffidare della facile ironia. Pretende che i film sfidino le convinzioni del suo sguardo, per questo preferisce, sempre, ciò che eccede. Lo guida Chris Marker, piange Alain Resnais e, ingenuamente, crede che non esista correlazione tra l’r moscia e la voglia costante di cinema francese. Dirige Film Tv, sceglie film per Filmmaker, edita libri per Bietti Heterotopia. Non è in grado di stendere un suo profilo, ma sa che l’anagramma del suo nome è Luigio Nasogrigio. «E di me dico “egli”; – uno che non mi riguarda». Solo per ora, però.
Raffaele Meale nato a Roma, dove vive. Tra i fondatori della rivista di critica online Quinlan.it, collabora con varie realtà editoriali, tra le quali Alias e Blow Up. Ha curato insieme ad Enrico Azzano le due edizioni di “Nihon Ega – Storia del cinema giapponese”, con i relativi volumi. Ha partecipato a numerosi volumi collettanei, scrivendo tra gli altri di Shinya Tsukamoto, Alberto Grifi, Carlo Lizzani e Satoshi Kon. Vanta collaborazioni con Cineteca Nazionale, Japan Film Foundation, Viennale, Future Film Festival, Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. È membro del consiglio nazionale del SNCCI e della commissione “Film della Critica”.