Scatta la notte

Scatta la notte – workshop di fotografia notturna
Sabato 28 luglio 2018

Palazzo Bellini – Comacchio – dalle 21.30 alle 23.00

Il occasione della prima edizione del festival Comacchio Segreta, l’associazione Feedback organizza un workshop di fotografia notturna ambientato tra i canali e i vicoli della suggestiva Comacchio.

Quale migliore occasione per approfondire un argomento così accattivante e tecnico come la fotografia notturna, durante un Festival che colorerà di emozioni e occasioni una cittadina straordinaria e pittoresca come Comacchio? Dopo un breve incontro introduttivo a Palazzo Bellini, il docente Francesco Sammaritani girerà con i partecipanti, lungo i vicoli e le stradine di Comacchio, per scattare pazientemente al buio e in penombra, per tentare di immortalare queste emozioni e queste occasioni che il Festival darà a Comacchio.
Introduzione
  • Breve introduzione alle basi di esposizione notturna (A mano libera, con cavalletto, gestione dei tempi lunghi).
  • Scelta di Tempi, diaframmi, ISO, nitidezza, profondità di campo e gestione del rumore digitale.
  • Uso dello stabilizzatore, fuoco manuale in scarsa luce, blocco dello specchio, rumore alti ISO e lunghe esposizioni, il file RAW e la post produzione.
  • La lettura dell’esposimetro e dell’istogramma. Il “light painting” e lo “startrail”.

Attrezzatura necessaria

  1. Macchina fotografica (reflex, mirrorless o compatta) con possibilità di impostazione manuale
  2. Se disponibile: Cavalletto, telecomando o app per scatto remoto, torcia, manuale d’istruzioni della fotocamera

Esercizi pratici

1° esercizio:  Scatto notturno a mano libera
Esercizio di scatto a mano libera in scarsa luce di paesaggio e di ritratto, con ottimizzazione dei parametri di scatto.

 2° esercizio:  Scatto notturno con cavalletto
Scelta dei Tempi e diaframmi per foto con soggetti immobili (es. architettura), per ottimizzare la nitidezza, ridurre il rumore e “far scomparire” le persone in movimento. Scelta dei Tempi e diaframmi per foto con soggetti in movimento. Attenzione all’uso corretto dello stabilizzatore e del fuoco automatico.

3° esercizio:  Il light painting
Prove di light painting

Destinatari: il workshop è aperto a tutti.

Quota di partecipazione: 30 euro, comprensivi della tessera associativa Feedback

Numero di partecipanti: massimo 10 fotografi.

Data: sabato 28 luglio, dalle 21.30 alle 23.00

Sede: Palazzo Bellini, via Agatopisto, 5 Comacchio (FE)

Docente: Francesco Sammaritani.
https://www.flickr.com/photos/francescosammaritani/
https://500px.com/francescosammaritani

Iscrizioni: il workshop ha raggiunto il numero massimo di iscritti.

L’idea prende forma: il portfolio

L’idea prende forma: il portfolio
Workshop con Laura Manione

17 – 18 marzo 2018

Programma del workshop
Il portfolio, ovvero una raccolta coerente e credibile delle immagini che costituiscono un lavoro o riassumono un percorso professionale di un fotografo, non è un accessorio. È ciò che rappresenta e descrive l’idea che un autore ha della fotografia. Per tale motivo, al pari della fotocamera, è uno strumento indispensabile. Occorre quindi capire quando è il caso di dotarsene, come strutturarlo, dove e in quale maniera presentarlo.

Questo workshop darà la possibilità ai partecipanti di focalizzare alcuni passaggi fondamentali nella costruzione del portfolio fotografico. Dopo una prima parte teorica supportata da esempi e proiezioni, si procederà all’analisi dei lavori presentati dagli iscritti.
La presentazione del portfolio è consigliata ma facoltativa, coloro che non ne posseggono ancora uno, potranno assistere alla lettura dei lavori, interagendo con la docente e gli altri partecipanti.
Il programma del workshop si articolerà in 10 ore distribuite tra sabato 17 marzo, dalle 14 alle 18 e domenica 18 marzo, al mattino dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.

Contenuti: Introduzione al laboratorio – Cos’è un lavoro fotografico? – Puntare sulle specificità della fotografia – Quale forma far prendere alla propria idea? – Consapevolezza, coerenza e credibilità – Il racconto fotografico e la stesura dello storytelling – Lavorare per sequenze – Mettere in sequenza – Il lavoro ipnotico/ossessivo – Il lavoro evocativo – Il portfolio biografico – Il portfolio “ibrido” – Come presentare, come presentarsi: materiali giusti, parole giuste – Quando, se e perché affidarsi a un curatore.

Destinatari: il workshop è aperto a tutti.

Quota di partecipazione: 140 euro, comprensivi della tessera associativa Feedback

Numero minimo: il workshop si svolgerà con almeno 8 partecipanti.

Date: sabato 17 marzo dalle 14.00 alle 18.00 – domenica 18 marzo dalle 10.00 alle 18.00.

Sede: videoteca comunale Vigor – via Previati 18 Ferrara.

Docente: Laura Manione.

Iscrizioni: compila il nostro form di iscrizione.

La docente Laura Manione – biografia
Nata nel 1968, laureata con lode alla Facoltà di Magistero di Torino con una tesi sperimentale sulla Storia della Fotografia, svolge attività di curatrice ed è direttrice dell’Archivio fotografico “Luciano Giachetti – Fotocronisti Baita” di Vercelli. Ha curato mostre storiche sul lavoro femminile, sulla Resistenza, sulla Ricostruzione e sull’ambiente rurale vercellese, sugli anni Cinquanta e Sessanta e su vari aspetti della storia e del costume. Ha scritto saggi per riviste storiche. Ha tenuto corsi e conferenze per il ministero della Pubblica Istruzione, per il Dams di Torino e per varie istituzioni e scuole pubbliche e private. Ha curato e cura progetti culturali, espositivi ed editoriali di fotografia contemporanea per istituzioni pubbliche e per gallerie private in Italia. In Francia ha collaborato alla curatela di esposizioni di fotografia contemporanea e scritto presentazioni critiche per autori italiani e francesi. Suoi testi di critica sono stati pubblicati su cataloghi in Italia (Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana) e in Francia (Lione, Nantes, Bordeaux). Tiene laboratori di cultura fotografica in diverse città italiane.Pubblica articoli di cultura fotografica e storia delle immagini sul suo blog www.lauramanione.it

 

Aspiranti Fotografi

Aspiranti Fotografi
Corso di Fotografia per Ragazzi dai 13 ai 17 anni

Sabato 24 febbraio e 3 marzo 2018

L’associazione Officina Dinamica, in collaborazione con Feedback, organizza il primo corso di fotografia per ragazzi dai 13 ai 17 anni. Il corso si svolgerà presso Spazio 18, in via Ragno 15 a Ferrara.

PROGRAMMA

1 ° INCONTRO – SABATO 24 FEBBRAIO DALLE 15 ALLE 18

  • Cos’è la fotografia: linguaggio fotografico e composizione
  • I generi fotografici
  • Le basi della tecnica divertendosi con obiettivi e diaframmi
  • Esercizi di ritratto in gruppo
  • Compiti per casa: il mio ritratto fotografico

2° INCONTRO – SABATO 3 MARZO 2018 – DALLE 15 ALLE 18

  • Visione e commento delle foto
  • Esercizi di gruppo
  • Postproduzione e editing
  • Rilascio stampa fotografica e attestato di partecipazione
  • Esposizione finale delle foto

Costo di partecipazione € 40,00

Scarica il programma completo

Per partecipare non sono necessarie conoscenze fotografiche particolari, è necessario portare alle lezioni la macchina fotografica o lo smartphone.

INFO E PRENOTAZIONI :
officinadinamica2.0@gmail.com
Telefono 338/6545066

 

 

Laboratorio di Street Photography

Laboratorio di Street Photography
  7 marzo – 4 aprile 2018

La street photography è il genere fotografico più diffuso e praticato negli ultimi decenni, perché utilizza un linguaggio moderno e immediato. Seppure tragga origine dalla più complessa fotografia di reportage e documentazione, non presuppone necessariamente una progettazione e uno studio approfondito del soggetto e dell’ambiente. La street rappresenta l’istantanea della vita urbana osservata per strada nella sua quotidianità e nei suoi molteplici aspetti: l’ironia, l’imprevedibilità, la bellezza e la crudeltà…
Non ci sono vere regole o schemi precostituiti da seguire, si lascia al fotografo il massimo spazio per esprimere il proprio stile e la propria creatività.
La strada e la città sono il principale palcoscenico di questa corrente fotografica. Anche se libera da vincoli tecnici o stilistici, la street photography non è un genere fotografico di facile realizzazione, perché costringe il fotografo a muoversi, ad osservare e ad agire velocemente, prevedendo le azioni per catturare i momenti decisivi.

Destinatari: il modulo è aperto a tutti. Sono disponibili un massimo di 25 posti.

Frequenza:  4 lezioni di 2 ore a frequenza settimanale (il mercoledì dalle 21 alle 23), 2 uscite pratiche seguiti dai docenti (il sabato o la domenica da concordare)

Docenti di riferimento: Emanuele Romanelli e Daniele Zappi
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Il Ritratto in Studio

Il ritratto in studio
24 gennaio – 28 febbraio 2018

Laboratorio teorico-pratico, dedicato al ritratto, e all’uso delle attrezzature da studio
(Flash professionali e modificatori di luce)

Cos’è un ritratto? Perché ci facciamo fotografare? Ed il fotografante, cosa vuole raccontare del soggetto fotografato? Quel quid che soltanto quella persona ha e che a volte – ci sembra – può essere catturato in un’istantanea? È necessario conoscere il soggetto per farne un ritratto? Se così fosse non potrebbero essere considerate tali la maggior parte delle fotografie di molti professionisti che, per ritrarre attori, cantanti o politici, a volte hanno soltanto qualche decina di minuti… Insomma – citando la vecchia leggenda sugli Indiani d’America – “se mi fotografi, mi rubi l’anima”?
Secondo il fotografo Efrem Raimondi un’anima c’è eccome, soltanto che è quella di un altro: è quella di chi esegue la foto. Il ritrattista italiano sostiene che “un fotografo non fa altro che raccontare la propria storia:
in questo senso, ogni soggetto è un pretesto, anche col ritratto; soprattutto col ritratto, che non restituisce la persona davanti a te, ma restituisce la visione che tu hai di lei” (“La Fotografia non Esiste” – Lectio Magistralis alla Triennale di Milano). E spingendosi oltre arriva a chiedere dove risiede il ritratto? È necessario che il volto sia riconoscibile? Secondo lui la risposta è no, e ci crede a tal punto che arriva ad immortalare Philippe Starck, l’architetto, o Ibrahimović, il calciatore, senza mostrarne il viso. Quindi…? Quindi queste ed altre incredibili domande a cui non troverete risposta, tutte nel nostro corso.

Docente di riferimento: Paolo Soriani

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Corso di Adobe Photoshop

Corso di Adobe Photoshop
Palette e livelli un tesoro inesauribile
Uso avanzato dei livelli e delle mille funzioni ad essi collegati

8 – 15 – 29 novembre – 6 dicembre 2017
il mercoledì alle ore 20.30 – video-biblioteca “Vigor”, via Previati 18, Ferrara

Indipendentemente dalla versione di Photoshop che si utilizza, o dal livello di conoscenza che si ha di questo software, il corretto uso della palette “livelli” è un aspetto centrale della post-produzione fotografica. I livelli di regolazione, i metodi di fusione, l’uso corretto di filtri e oggetti avanzati, vi aiuteranno a migliorare la vostra tecnica, a realizzare post-produzioni migliori e più efficaci.

Il corso prevede la costruzione di una “cassetta degli attrezzi” in grado di realizzare postproduzioni lavorando a zone senza dover fare selezioni complesse, una post-produzione efficace, non distruttiva e sempre editabile; l’utilizzo dei metodi di fusione e degli oggetti avanzati, i livelli di riempimento e di regolazione, ecc…

Docente: Jessica Morelli, fotografa e formatrice professionista.

Destinatari: il corso è aperto a tutti coloro che hanno una conoscenza delle funzionalità di base di Adobe Photoshop, e vogliono migliorare le proprie competenze, imparando a utilizzare in modo efficace livelli e metodi di fusione, per realizzare post-produzioni professionali e non distruttive.

Numero minimo: 8 partecipanti; sono disponibili un massimo di 14 posti.

Frequenza: 4 lezioni di 2,5 ore a frequenza settimanale (il mercoledì dalle 20.30 alle 23.00).

Date: 8 – 15 – 29 novembre – 6 dicembre 2017.

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