Storia segreta del cinema italiano

Ritorna a gennaio 2015 la rassegna di lezioni di storia del cinema questa volta dedicata al cinema italiano con cinque lezioni per approfondire temi ed autori poco conosciuti presentate da altrettanti appassionati esperti.

Martedì 13 gennaio

L’altro cinema. Esperienze d’artista e underground nel panorama italiano
a cura di Massimo Marchetti

grifi

Dettagli prima lezione

Martedì 20 gennaio

Elio Petri, Todo Modo e la profezia della catastrofe
a cura di Sandro Sproccati

petri1

Martedì 27 gennaio

Operazione paura: il cinema di Mario Bava
a cura di Massimo Alì Mohammad

bava

Martedì 3 febbraio

Tempeste di passione: il cinema di Valerio Zurlini
a cura di Giampiero Raganelli

zurlini

Martedì 10 febbraio

Anni di piombo: cinema e terrorismo in Italia
a cura di Alessandro Bigoni

terrorismo

I docenti:

Massimo Marchetti (1971), è curatore e critico d’arte contemporanea. Dal 2001 al 2007 ha lavorato presso l’Istituto di cultura Casa Cini di Ferrara e dal 2010 al 2013 ha collaborato con lo spazio espositivo Casabianca di Zola Predosa e con Radio Città del Capo di Bologna nella rubrica settimanale dedicata agli eventi artistici.

Sandro Sproccati (Ferrara 1954) ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Venezia tra il 1980 e il 1991. Trasferitosi nel 1992 all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vi ha ricoperto dapprima la cattedra di Fenomenologia delle Arti Contemporanee, poi anche le docenze di Semiotica dell’Arte e Storia del Cinema. È autore dei seguenti volumi di saggistica d’arte: Prose per l’arte odierna, Essegi, Ravenna 1989; La concreta utopia. Arte d’avanguardia in Russia 1905-1930, Pendragon, Bologna 1994; Monet. La vita e l’opera, Mondadori, Milano 2000; Per una logica della pittura, B.U.P., Bologna 2006; Critica della rappresentazione. Poetiche pittoriche della prima avanguardia, Zona Editrice, Arezzo 2009. Ha inoltre pubblicato testi critici e teorici su varie riviste di arte, letteratura e cinema («Il Verri», «Rivista di Estetica», «Testuale», «Altri Termini», «Corposcritto», «Hortus Musicus», «Carte di Cinema») ed è nel comitato di redazione della rivista di cinema «Rifrazioni». È anche autore di tre raccolte di poesie e di vari scritti di prosa letteraria, ed è in via di pubblicazione un suo libro interamente dedicato alle strutture della narrazione cinematografica.

Massimo Alì Mohammad, nato a Napoli nel 1983, sceglie nel 2009 Ferrara come città adottiva e collabora da più di due anni con l’associazione Feedback nell’organizzazione di progetti documentaristici e cinematografici, lezioni di cinema e cineforum. Il suo precedente cortometraggio La Nonna, è stato selezionato in 8 festival internazionali, vincendo la menzione speciale della giuria al 26° Torino Film Festival e il premio come miglior cortometraggio al Valdarno Cinema FEDIC 2009. Nel 2012 consegue la laurea magistrale in lingue e letterature straniere, indirizzo letterario, con tesi in storia del cinema su Jan Švankmajer. Con l’Associazione Feedback, per cui cura la sezione cinema, ha realizzato i documentari L’occulto della terra (menzione speciale al festival DOCunder30 2012), Das ist Walter (Festival DocuCity 2013), Mignon, (rassegna DOC in Tour 2013, Festival del cinema di Mantova 2013 e 30. Kasseler DokFest) e Voci dalla Val Montone. Attraverso una collaborazione tra la Meyehar Productions di Seattle e l’Associazione Feedback realizza nel 2014 il lungometraggio Amore tra le rovine.

Giampiero Raganelli, giornalista, critico cinematografico e teatrale, specializzato in cinema orientale. Collabora con alcune riviste e numerose testate online specializzate («Carte di cinema», «Uzak.it», «Filmidee», «Rapporto confidenziale», «Asia Express», «Spaziofilm», «Positifcinema», «Teatro Teatro»). Inoltre organizza rassegne per numerose associazioni culturali. Tra i coautori dei volumi «Il film in cui nuoto è una febbre», monografia sui registi emergenti a livello internazionale, e «The Monster Show», guida la cinema mostruoso per ragazzi, edito dalla Cineteca di Bologna. (FilmIdee www.filmidee.it, Uzak www.uzak.it).

Alessandro Bigoni classe 1971 è tra i fondatori storici di Feedback, da sempre collabora all’organizzazione delle svariate iniziative che l’associazione propone. Fervente appassionato di cinema e storia contemporanea sceglie di presentare una lezione che accomuna i due temi.

Le serate si svolgeranno alle ore 21 presso la video-biblioteca “Vigor”, via Previati 18  a Ferrara.

Ingresso libero riservato ai soci. E’ possibile associarsi la serata stessa.

Le date possono essere suscettibili a variazioni.

 

 

Progetto Videomaker 17 febbraio – 29 marzo 2015

Videomaker_logo

Giunto all’ottava edizione, ritorna il progetto Videomaker. Anche per quest’anno sarà proposto in forma di laboratorio, con più spazio riservato alla sperimentazione. 
Il laboratorio è rivolto a persone interessate ad acquisire una conoscenza base della tecnica cinematografica.

Il programma si articolerà in sei lezioni serali in cui si alternerà l’esposizione delle basilari nozioni teoriche ai primi coinvolgimenti interattivi dei partecipanti.

Durante una della serate del corso i partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi con il regista Edo Tagliavini, (Bloodline, 2010) che trasmetterà ai partecipanti la propria esperienza cinematografica.

Si passerà poi a quattro veri e propri workshop giornalieri, che si svolgeranno due di sabato e due di domenica; due dedicati alle riprese e due al montaggio.

Il laboratorio prevede la produzione guidata di un cortometraggio.

dettagli VIDEOMAKER 2015

ISCRIVITI

I video prodotti nella precedente edizione:

Le bugie hanno le zampe corte

A volte uno sguardo

Informazioni: cinema@feedbackvideo.it

Amore tra le rovine – 15 ottobre 2014

intestazione con logo

Amore tra le rovine

(Love Among the Ruins)

(Italia/USA 2014)

www.loveamongtheruinsmovie.com

Dopo il successo del documentario Mignon, che racconta la storia di un cinema a luci rosse sito in una chiesa sconsacrata di Ferrara, Massimo Alì Mohammad propone il suo ultimo progetto che vede ancora la città di Ferrara come protagonista.

Amore tra le rovine propone la storia del miracoloso ritrovamento, avvenuto durante il terremoto del 2012 a Ferrara, di un film muto creduto da lungo tempo perso e del suo meticoloso restauro. Il film muto è una storia d’amore ambientata a Ferrara durante la Prima Guerra Mondiale, tra Ester, una ragazza della borghesia cittadina, e Demode, un giovane soldato idealista. Si tratta di un amore segreto e contrastato dal padre di lei che, per interessi economici, la vuole sistemare con il ricco e potente Atlas Ferraguti. Sullo sfondo, la breve e tragica avventura del Dirigibile Ferrara, realmente utilizzato durante il conflitto nel giugno 1915.

 Prodotto dalla Meyerhar Productions di Seattle in collaborazione con l’Ass.ne di promozione sociale Feedback di Ferrara, Amore tra le rovine si compone di un’introduzione finto-documentaristica, in cui si descrive il miracoloso ritrovamento e alcune testimonianze di esperti internazionali, e del muto integrale, girato in rispetto dello stile cinematografico del cinema italiano fine anni ’10.

Per il muto sono state utilizzate location coerenti con l’epoca e abiti originali e, per le sequenze storiche, sono stati integrati filmati della Grande Guerra, per gentile concessione della Cineteca del Friuli.

I cinque protagonisti del film muto sono: Stefano Muroni, Mary Di Tommaso, Edoardo Siravo, Filippo Parma e Massimo Malucelli, oltre a circa venti comparse.

Nel documentario, tra i vari esperti di cinema, intervengono Serge Bromberg della Lobster Film di Parigi, Richard Meyer della Seattle University, Paolo Mereghetti e Tatti Sanguineti.

Autore della colonna sonora originale è il pianista Donald Sosin, uno dei massimi artisti nel panorama internazionale della composizione per il cinema muto.

Il progetto rientra nel programma nazionale per le commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli anniversari d’interesse nazionale ed ha ottenuto la concessione del logo ufficiale.

Mercoledì 15 ottobre 2014, presso il cinema Boldini di Ferrara, il film sarà proiettato in una serata privata dedicata alla città. L’iniziativa sarà comunque ad ingresso libero, agli interessati basterà inviare il proprio nominativo via mail all’indirizzo latrmovie@gmail.com. Saranno presenti in sala regista, produttori e cast al completo. Inoltre saranno esposte alcune testimonianze legate a Ferrara durante e dopo la Grande Guerra.

Nel dettaglio, saranno visibili: alcuni abiti di scena originali d’epoca, in collaborazione con la Sartoria Storica Equipe di Ferrara, alcune immagini fotografiche della Ferrara degli anni ’20 di Francesco Zerbini, a cura di Enrico Zerbini, e il modello in scala del Dirigibile Ferrara, a cura del Gruppo modellisti della Lega Navale di Ferrara

Il regista Massimo Alì Mohammad nasce a Napoli nel 1983 da madre italiana e padre pakistano. Nel 2010 si trasferisce a Ferrara, dove attualmente vive e lavora.

Ha realizzato vari cortometraggi e documentari con i quali ha partecipato ad importanti festival internazionali ottenendo vari riconoscimenti.

Nel 2009 il cortometraggio La nonna vince la menzione speciale al Festival di Torino e il premio come migliore cortometraggio al Valdarno Cinema FEDIC; inoltre viene selezionato a festival internazionali come al Puchon International Fantastic Film Festival in Corea del Sud, al Internationalen KurzFilmFestival di Amburgo e Up and Coming International Film Festival di Hannover.

Nel 2013 il documentario Mignon partecipa al Mantova Film Festival, al 30° KasselerDokFest, al DocInTour e viene programmato in diverse sale cinematografiche d’essai.

Nel 2014 il documentario Voci dalla val Montone vince il Premio Bell’Italia al 17° Cervino Cinemountain, partecipa al 62° Trento Film Festival e al 20° Film Festival della Lessinia.

 

Le charme discret du cinema français

Le charme discret du cinema français.

Quattro lezioni (e quattro film) sul cinema francese.

 

La nuova stagione di lezioni di storia del cinema si apre con otto appuntamenti dedicati a quattro importanti autori del cinema francese. Alle lezioni monografiche presentate da quattro appassionati esperti, seguiranno quattro proiezioni selezionate e presentate dagli stessi docenti.

 

latalante

 

Martedì 21 ottobre – Jean Vigo

A cura di Sandro Sproccati.

Martedì 28 ottobre – L’Atalante (L’Atalante)

di J.Vigo, 1934

 

 

MianotteconMaud-1969-Rohmer

 

Martedì 4 novembre – Éric Rohmer

a cura di Daniele Pizzimenti.

Martedì 11 novembre – La mia notte con Maud (Ma nuit chez Maud)

di Éric Rohmer, 1969

 

cic3bame-o-inferno-do-amor-possessivo-9

 

 

Martedì 18 novembre – Claude Chabrol,

a cura di Massimo Alì Mohammad.

Martedì 25 novembre – L’inferno (L’enfer)

di Claude Chabrol, 1994

 

charlotte rampling sous le sable

 

 

Martedì 2 dicembre – Francois Ozon,

a cura di Paolo Soriani.

Martedì 9 dicembre – Sotto la sabbia (Sous la sable)

di François Ozon, 2000

 

Quizzone Cinema IV edizione

A conclusione delle lezioni, a dicembre,  l’imperdibile Quizzone cinema, un vero e proprio gioco a premi a iscrizione gratuita.

Le serate si svolgeranno alle ore 21 presso la video-biblioteca “Vigor”, via Previati 18  a Ferrara.

Ingresso libero riservato ai soci. E’ possibile associarsi la serata stessa.

Le date possono essere suscettibili a variazioni.

Dettagli Apericinema 2014

1) Cinema e jazz a cura di Massimo Alì Mohammad

 

Playlist della lezione:

 

1) Bird, di Clint Eastwood (USA,1988)

2) Il cantante di jazz, di Alan Crosland (USA,1927)

3) Appuntamento a Belleville, di Sylvain Chomet (Francia, 2003)

4) Gardenia blu, di Fritz Lang (USA, 1953)

5) Io e Annie, di Woody Allen (USA, 1977)

6) Gli Aristogatti, di Wolfgang Reitherman (USA, 1970)

7) I’ll Be Glad When You’re Dead, You Rascal You, di Dave Fleischer (USA, 1932)

8) La principessa e il ranocchio, di Ron Clements e John Musker (USA, 2009)

9) Ombre, di John Cassavetes (USA, 1959)

10) La notte, di Michelangelo Antonioni (Italia, 1961)

11) Strade perdute, di David Lynch (USA, 1996)

12) Il sorpasso, di Dino Risi (Italia, 1962) 

13) Collateral, di Michael Mann (USA, 2004)